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Marzo 2022: un manipolo di geni della dirigenza impone il rientro forzato dei lavoratori nelle sedi aziendali. Queste impavide menti, ignorando o fregandosene di tutto il mondo che gira dietro all’apertura ed alla gestione degli stabili, a testa bassa obbligano i lavoratori a rientrare. In un’azienda complessa come la nostra,
Da un comunicato degli SSF apprendiamo della loro “viva” preoccupazione per l’applicazione in questo periodo, del “nuovo –vecchio” progetto “panda-franchigia” nelle varie regioni Per l’ennesima volta gli SSF si lamentano di un accordo da loro stessi sottoscritto…esattamente il 18.7.2019 a Roma. L’azienda ora individua a sua discrezionei Posti di Lavoro (PdL) dove lasciare il
– DOPO 2 ANNI DI EMERGENZA COVID nei quali I TECNICI HANNO GARANTITO la CONTINUITA’ del SERVIZIO SENZA AVER NESSUN RICONOSCIMENTO, – DOPO 2 ANNI DI EMERGENZA COVID nei quali 32.000 COLLEGHI HANNO LAVORATO DALLE PROPRIE CASE GARANTENDO la CONTINUITA’ del SERVIZIO (offrendo la propria corrente elettrica, gas, acqua ed
Siamo da tempo abituati a leggere sulla intranet aziendale resoconti immaginifici che raccontano realtà virtuali a descrizione di un presente distopico del tutto distante dalla realtà che ogni giorno vivono i lavoratori di TIM: dal rientro “croccante” in sede (ed altre consimili baggianate) alle interviste al manager di turno che
secondo il portale aziendale sembrerebbe che non sia possibile prenotare il lavoro agile il lunedì insieme al venerdì così da … “favorire una distribuzione ottimale delle presenze in sede”… Ottimale ??? Ma per chi ? Ottimale in base a quale criterio? Insomma una sorta di lavoro agile … ma non
Leggiamo sulla intranet di immaginifici resoconti, con tanto di gallerie fotografiche con festoni e palloncini, a testimonianza del (felice?) rientro in sede dei lavoratori dopo due anni di lavoro prestato in modo reumatizzato da casa. Sorvoliamo sul fatto che questo rientro sia stato voluto forzatamente ed unilateralmente da parte aziendale
A pochi giorni dal successo della causa contro la franchigia ottenuto a Milano…anche il Tribunale di Vibo Valentia HA RICONOSCIUTO L’ ILLEGITTIMITA’ DELL’ACCORDO SULLA FRANCHIGIA (sottoscritto da cgilcisluilugl & loro Rsu) CON IL RELATIVO RECUPERO ECONOMICO DELLE ORE IN PIU LAVORATE! Scarica comunicato: 2022.04.11_Snater Nazionale_Comunicato_FRANCHIGIA-VITTORIA anche in CALABRIA
Non contenti di aver sottoscritto (il 27.3.2013) un accordo ritenuto illegittimo da una marea di tribunali e persino dalla SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE (per ben 3 volte!!) Telecom e SSF hanno prodotto nel 2019 un “nuovo accordo” che in questo periodo l’azienda sta cercando di introdurre (iniziando dalle regioni dell’Italia Centrale).
Con una mossa a sorpresa l’azienda ha comunicato a tutte le organizzazioni sindacali la propria volontà di procedere dal 1 aprile con una “nuova” modalità di lavoro per i lavoratori attualmente in lavoro da remoto. Si passerebbe a 2 possibilità:– Rientro in sede definitivo– Smart Working con alcuni giorni a
1) Lavoro in sede (conoscendo l’ubicazione definita della sede) 2) Lavoro agile (definire meglio le regole) 3) Lavoro da remoto (quello attuale con regole concordate e scelte volontarie) QUESTE SONO LE FIGURE CHE SNATER CHIEDE DI TRATTARE e DEFINIRE IN UN INCONTRO URGENTE tra COORDINAMENTO e AZIENDA P R I M A DEL 31.3.2022 (fine